Chi Siamo

Un pò di storia...

La Polisportiva Judo Club Valbrenta nasce nel lontano 1988 quando Livio Negrello rileva il Club “Judo Polo” ormai in chiusura di Romano d’ Ezzelino, spostandolo a Valstagna diventandone il Presidente e il Maestro. 

Negli anni con assoluta dedizione il Maestro Negrello si dedica alla crescita del sodalizio raggiungendo punte di oltre 60 iscritti e risultati a livello regionale e nazionale.

Con il tempo e con l’ onere di dover fare quasi tutto da solo, per il bene dei suoi ragazzi e  della Polisportiva, il Maestro Negrello decide nel 2016 di dedicarsi esclusivamente all’insegnamento e la Società invece sarà diretta da un nuovo Consiglio Direttivo e dal Presidente Silvano Fontana.  

Il 2018 è l’ anno del salto di qualità, infatti il Presidente Fontana, in accordo con il Maestro Negrello e con il Direttivo della Società , decide di dare la Direzione Tecnica Agonisti e la Direzione Tecnica della Propedeutica e della Pre-agonistica a due figure di elevato profilo professionale il Maestro Antonio Vastarella e la Maestra Irma Tatoj.

 

JUDOKA ITALIA

Al termine di una straordinaria carriera di atleti di Judo e forti di un’ alta formazione professionale, nel 2006 Antonio Vastarella e Irma Tatoj decidono di avviare il Progetto Judoka Italia, approdato anche in Veneto nel 2017. 

La ASD Judo Valbrenta assorbendo il Progetto e affidando la Direzione Tecnica alle nuove figure altamente professionali si propone di praticare, propagandare e sviluppare la pratica del Judo, promuovendone la pratica sportiva e la filosofia di vita, incentivare la comunità alla pratica dello sport e ad uno stile di vita sano,  insegnare a tutti ma soprattutto le categorie più deboli a difendersi e saper reagire, raggiungere elevati risultati agonistici. 

La nostra Scuola di Judo si propone come scopo quello di armonizzare e trasmettere alla società gli insegnamenti del Fondatore del Judo sotto tutti gli aspetti Corpo, Mente, Cuore e sviluppare anche in Italia una metodica di insegnamento capace di competere con le più grandi Scuole del mondo, ove il Judo non è più una piccola realtà per pochi fortunati, ma un vero e proprio movimento socio - culturale oltre che uno sport agonistico Olimpico. 

Tutto lo staff oltre ad avere le relative qualifiche rilasciate dagli enti autorizzati a farlo nei settori di competenza, devono rispondere ai requisiti morali, sociali e di cultura generale di Judoka Italia e uniformarsi ai metodi e alla programmazione della Direzione Tecnica di Judoka Italia e quindi della ASD Judo Valbrenta.

 

Il Judo

"Il Judo non è soltanto uno sport. Io lo considero un principio di vita, un'arte e una scienza [...] Dovrebbe essere libero da qualsiasi influenza esteriore, politica, nazionalista, razziale, economica, od organizzata per altri interessi. Tutto ciò che lo riguarda non dovrebbe tendere che a un solo scopo: il bene dell'umanità."

 

Jigoro Kano (1860-1938) - Fondatore del Judo

IL JUDO NELLO SPORT!

Il Judo è divenuto ufficialmente disciplina Olimpica nel 1964 in occasione delle Olimpiadi di Tokyo, e ha rappresentato alle Olimpiadi di Atene 2004 il terzo sport più universale con atleti da 98 diversi Paesi, mentre ai Giochi di Londra 2012 hanno partecipato 387 atleti da 135 Paesi. Dati destinati a crecsere visto che sempre più del judo si è percepito il valore in termini educativi sin dalla giovanissima età.

Nel judo c'è la possibilità di intraprendere anche un percorso agonistico serio e univoco, riconosciuto universalmente in tutto il mondo. La dimostrazione di ciò, in Italia, si ha nel fatto che anche i Gruppi Militari riservano la possibilità ai migliori atleti delle discipline olimpiche di arruolarsi e continuare la carriera come professionisti.